
di Francesco Alfonso Barlotti
E’ partito il countdown per il match più importante della stagione sportiva dell’Avellino Calcio: lo spareggio contro il Lanusei. Non sono bastati 83 punti per vincere il campionato alla formazione di Giovanni Bucaro, che ha dominato tutte le ultime sfide di campionato (10 successi di fila) senza perdersi d’animo, fino a recuperare i dieci fatidici punti di scarto dal Lanusei.
La dimostrazione di questo gruppo fantastico è arrivata soprattutto nella giornata di domenica contro il Latina, che è stato sbaragliato facilmente dalle reti di De Vena e Tribuzzi. A rovinare la grande festa alla troupe biancoverde e alla carovana dei 600 tifosi presenti al Francioni è stato nuovamente il Lanusei, che ha vinto al 93’ contro la Lupa Roma. Il pareggio della squadra allenata da Marco Amelia, ormai già retrocessa in Eccellenza, inizialmente aveva fatto ben sperare tifosi e calciatori, poi è crollato il mondo addosso con la rete del 1-2 a 30’’ dalla fine. Che fortuna, tanta fortuna! I sardi sono stati capaci di ribaltare tante partite durante il corso della stagione quasi sempre al triplice fischio dell’arbitro, vedasi la penultima partita di campionato contro il Budoni: gol del pareggio arrivato allo scadere. Adesso, l’Avellino avrà finalmente la possibilità di vendicarsi durante lo spareggio di domenica 12 maggio e sarebbe davvero bello farlo all’extra-time. VendiChiamoci.
SPAREGGIO- Nelle ore successive al triplice fischio della partita contro i pontini erano già partiti i primi toto-nomi, su dove si sarebbe disputato lo spareggio di campionato tra le due compagini. Si erano fatti i nomi di Pisa, Livorno, Viterbo, Frosinone e Rieti. L’ipotesi del Benito Stirpe è stata scartata sin da subito, in quanto lo stadio dei ciociari sarà impegnato per l’incontro di campionato Frosinone-Udinese.
Sembrerebbe, invece, che sarà proprio lo Stadio Centro d’Italia-Manlio Scopigno del capoluogo laziale ad ospitare lo spareggio tra Lanusei ed Avellino, dato che la distanza del campo neutro deve essere pari alla lontananza delle due formazioni dalla struttura sportiva. L’impianto di Rieti ospitava le gare interne degli amarantocelesti durante la regular season di Serie C (campionato terminato domenica 5 maggio) e garantirebbe una capienza di oltre 5 mila posti rispetto ai 10 mila previsti. I posti disponibili per entrambe le tifoserie sarebbero garantiti dalla Tribuna Ovest “Vallesanta” e Curva “Fioravanti”. Rimarrà certamente chiusa l’altra curva, la “Iacoboni”. La prevendita dovrebbe scattare già da mercoledì, una volta definito il nodo capienza.
L’unica certezza, al momento, è che si giocherà domenica 12 maggio alle 16.00, salvo stravolgimenti per le esigenze logistiche dei sardi.
Frattanto, è già partita la mobilitazione della tifoseria biancoverde, che starebbe già organizzando una nuova trasferta di massa con l’allestimento dei primi autobus. Un vero e proprio esodo biancoverde sarà. Una nuova Crotone sarà Rieti.
LANUSEI- I sardi nelle ultime ore sono finiti nella bufera per alcuni presunti gestacci dei propri tesserati indirizzati ai tifosi biancoverdi presenti a Rocca Priora, in quanto non erano riusciti ad aggiudicarsi i tagliandi per il match contro il Latina. A pagare le conseguenze è stato il direttore generale del Lanusei Alessandro Asoni, che è stato inibito per una settimana, “per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria creando una situazione di tensione”.
Ritorna a sedere sulla panchina del Lanusei il tecnico Gardini, che ha scontato i due turni di stop per la squalifica ricevuta al Giudice Sportivo. Gardini, intanto, dovrà sbrogliare la matassa per il reparto offensivo. Non ci sarà sicuramente Chiumarulo contro l’Avellino e si aggiunge anche il dubbio di Bernardotto, fermo ai box per infortunio. Insomma, è davvero un gran problema per il tecnico dei biancorossiverdi, che rischia di non avere attaccanti disponibili per lo spareggio di domenica e con un tridente arrangiato.