SCANDONE. La qualificazione ai playoff non passa per Pistoia. Maffezzolli ritrova Ndiaye

Il futuro della Sidigas Avellino per la qualificazioni ai play-off non è solamente nella mani degli irpini. Una stagione da dimenticare, se non da definire fallimentare, per la Scadone, che è “uscita” fuori da ogni obiettivo prefissato ad inizio stagione ed adesso c’è la concreta possibilità di non rientrare tra le migliori otto per la disputa degli spareggi.

La sconfitta del PalaDelMauro contro Brindisi ha messo (quasi) fine ad ogni speranza di qualificarsi agli spareggi, ma un briciolo di speranza c’è ancora e <<per la prima volta non dipende dalla Sidigas, ma anche dagli altri>> come affermato dallo stesso Maffezzoli nella conferenza post-partita di domenica sera. La Sidigas deve vincere assolutamente a Pistoia, virtualmente retrocessa in A2, dopo aver perso lo scontro diretto contro Pesaro, e contemporaneamente devono perdere Varese e Cantù o Trento per chiudere la regular season all’ottavo posto, avendo un vantaggio negli scontri diretti. Insomma, la qualificazione è indipendente dal successo contro Pistoia. I toscani, però, potrebbero rimanere nella massima serie del campionato di basket italiano, dato che a Torino sono stati inflitti -8 per non aver ottemperato in tempo i debiti Comtec e quindi, -oltre ad essere esclusa dal campionato- matematicamente retrocessa in A2. Saranno ore calde in casa dei biancorossi, in attesa delle proprie sorti.

Buone notizie arrivano, invece, dall’infermeria per l’head coach della Sidigas. Per la trasferta toscana dovrebbe essere recuperato N’Diaye , mentre difficilmente sarà disponibile Green, ancora non al pieno della sua forma fisica. Stagione insomma conclusa per lo statunitense. L’OriOra sarà priva dell’ex Auda per un problema muscolare accusato contro Trento.

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